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francesco
27/10/2023 @ h.21.00 - 29/10/2023 @ h.21.00
Leggendo qualcosa sul Santo di Assisi, quello che affascina è quel suo essere testardo, quel nocciolo di estremismo e quel suo andare controcorrente.
L’idea che ha portato Alessandro Sparacino a scrivere uno spettacolo su san Francesco, nasce da qui: dalla riflessione sul sogno estremo di Francesco, l’utopia da una parte e la sua impraticabilità d’attuazione dall’altra, scavando dentro gli episodi meno noti della vita di Francesco, cercando l’uomo e non il santo codificato dalla tradizione, scoprendo la lotta e la fatica necessarie a perseguire una fede, i momenti di sconforto, le paure, ma anche le gioie conquistate, le giullarate di cui la sua vita fu colma.
Ne è uscito un Francesco molto vicino alla nostra realtà quotidiana e, soprattutto un vero conoscitore dell’arte teatrale! Non per niente, uno dei punti fermi della narrazione è l’invenzione di una rappresentazione della quale la comunità è al tempo stesso attrice e spettatrice: il presepe di Greccio.
La messa in scena del presepe diviene uno spettacolo talmente grande da occupare e assorbire, per quella sera, l’intera realtà. Il teatro, dunque, è sempre presente! Francesco si muove in una dimensione fortemente teatrale, e il testo lo sottolinea a più riprese: si parla di un “santo-giullare” che ha rubato i trucchi a qualche saltimbanco.
Per questo Alessandro Sparacino ha immaginato, in scena, quattro artisti di strada, pronti a raccontarci le vicende di questo “fedele rivoluzionario” che all’inizio del 1200 passò dal lusso alla povertà, dall’idea di guerra alla voglia di pace, dall’amore effimero all’amore eterno, dal divertimento alla solitudine…
Con loro, unico personaggio “reale” del tempo, Chiara, che racconterà la lunga notte della fuga per raggiungere Francesco alla Porziuncola e l’idea di condividere con lui la vita monastica, uniti per sempre, se non in modo canonico, almeno in Dio. In scena, oltre ad Alessandro Sparacino, recitano, Angelo Abela, Donata Minardo, Leandra Gurrieri.
La voce fuori campo, di Giorgio Sparacino, da vita ad alcuni passi estrapolati da “I Fioretti” di San Francesco. In scena Venerdì 27 ottobre, sabato 28 alle ore 21:00 e domenica 29 alle ore 19:00 presso lo Spazio Teatrale Officinoff di via dei Lillà 71 a Scicli.
Prenotazioni con scelta del posto su officinoff.com oppure presso il botteghino del Teatro da martedì 24 a venerdì 27 dalle 17:00 alle 20:00.
Biglietti
Settore A: euro 12,00 Settore B: euro 10,00
Info 347 49 99 096