
- Questo evento è passato.
La morte e la fanciulla
17/07/2021 @ h.21.00 - 22.00
12,00€
La vita, apparentemente tranquilla, di una coppia viene improvvisamente sconvolta da un evento inatteso che riporta alla luce un incubo latente.
Gerardo Escobar è un avvocato militante che si prospetta come uno degli uomini di punta dei rivoluzionari che, da poco, sono riusciti a restaurare la democrazia in un Paese latino-americano insanguinato da anni di dittatura; del crudele meccanismo repressivo di questa dittatura proprio la moglie di Gerardo, l’attivista politica Paulina Salas, è stata, anni prima, una delle vittime, riuscendo a scamparla soltanto per puro miracolo.
Il dottor Roberto Miranda – un medico che, una sera, ha avuto l’occasione di soccorrere Gerardo, rimasto in panne con la macchina – è l’incubo: l’ospite inatteso in cui Paulina è convinta di riconoscere uno dei suoi antichi aguzzini. Un quarto, misterioso, personaggio – il cui ruolo si chiarirà in corso d’opera – si aggiungerà a complicare la situazione, contribuendo a definire i contorni del terribile trauma di Paulina e riportando alla luce anche un particolare scheletro nel personale armadio di Gerardo.
Lo spettro del passato mai dimenticato si materializza proprio nel momento in cui Gerardo è in procinto di avviare i lavori della commissione d’inchiesta che dovrà far luce sui crimini della dittatura appena rovesciata.
Ciò dà l’avvio ad un flashback che si tramuta in un vero e proprio psicodramma, contornato da un gioco scenico di luci e ombre e condotto dalle note del celebre quartetto d’archi di Franz Schubert noto come La morte e la fanciulla: vale a dire il brano musicale che fungeva da colonna sonora delle torture inflitte a Paulina e agli altri prigionieri politici.
Nel corso di questa incalzante battaglia psicologica la natura stessa di ognuno dei personaggi verrà continuamente messa in discussione fino a far perdere allo spettatore l’esatta cognizione del Bene e del Male; persino le convinzioni politiche e morali del “democratico” Gerardo, messe a confronto con il naturale istinto di vendetta della moglie, subiranno un colpo fatale.
E il finale, apparentemente “dichiarato”, non interverrà a sciogliere del tutto i nodi: l’assassino dell’esistenza (e della mente) di Paulina Salas, forse, è più di uno…